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L'informazione? è online.

21:06 Pubblicato da StefanoRS
Come si possono ottenere informazioni reali, obiettive, rigorose e confermate da fonti credibili? A questa domanda non so rispondere e credo che una risposta in realtà non ci sia. Ma per avvicinarsi il più possibile a quello che accade attorno a noi e nel mondo è indispensabile da parte delle persone una partecipazione attiva nella ricerca delle notizie e delle informazioni. Accettare quello che viene veicolato da un solo canale mediatico comporta una visione del mondo unidirezionale e facilmente falsata. Bisogna partecipare e contribuire al processo comunicativo perché questo si compia con successo. Oggi, grazie anche alla rete, si possono confrontare le informazioni veicolate dai mass media di quasi tutto il pianeta. Rimaniamo comunque dipendenti dai mezzi di comunicazione e dai loro prodotti, e questo è inevitabile, ma solo in questo modo è possibile avere una visione che si avvicini il più possibile alla realtà. Si tratta sicuramente di un’attività onerosa e spesso complicata, che certamente non tutti sono disponibili ad intraprendere, ma chi l’ha detto che vivere in una società libera e democratica sia semplice e scontato?




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3 Response to "L'informazione? è online."

  1. Unknown Said,

    Condivido assolutamente, il nostro vivere in una società libera e democratica deve passare attraverso lo sforzo ed il desiderio di essere informati anche e soprattutto grazie alle nuove tecnologie.

    Posted on 24 aprile 2009 alle ore 16:58

     
  2. StefanoRS Said,

    peccato che spesso questo sforzo non venga fatto e ci si accontenti di quanto viene trasmesso dalla "TV cerca audience" italiana. In italia c'è poi il problema delle lingue: in molti casi da noi si parla addirittura con difficoltà l'italiano, figuriamoci qualche altra lingua straniera. Però è fondamentale confrontarsi con i media del mondo, è l'unico modo per superare quella "palla di vetro" in cui siamo stati rinchiusi.

    Posted on 25 aprile 2009 alle ore 09:44

     
  3. ALLE Said,

    Hai detto proprio bene: noi italiani siamo rinchiusi in una "palla di vetro" e per il momento sono alquanto pessimista sulle nostre possibilità di uscirne. Troppo spesso limitiamo il nostro utilizzo della tecnologia ai giochi e ai risultati sportivi che il cellulare ci offre, spaventandoci quasi davanti ad un giornale online, come se avessimo paura del senso di smarrimento provocato dalla novità.

    Posted on 25 aprile 2009 alle ore 14:44

     

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